Gennaio 2016
30Gen5:30 pmConferenza inaugurale

Abstract e dettagli evento
Progetto “Agorà della Scienza” A cura di: Biblioteca Civica Agorà e Associazione amici dell’Agorà Auditorium Banca del Monte Piazza S. Martino – Lucca Evento inaugurale Saluto del Sindaco del Comune di Lucca Prof. Alessandro Tambellini Conferenza: La Scienza che ci
MOSTRA
Abstract e dettagli evento
Progetto “Agorà della Scienza”
A cura di: Biblioteca Civica Agorà e Associazione amici dell’Agorà
Auditorium Banca del Monte
Piazza S. Martino – Lucca
Evento inaugurale
Saluto del Sindaco del Comune di Lucca Prof. Alessandro Tambellini
Conferenza:
La Scienza che ci gira intorno. Perché comunicare la scienza, come e a chi
Dott.ssa Silvia Bencivelli – giornalista scientifica
La ricerca scientifica è l’unica forma di poesia che sia retribuita dallo stato”, scriveva il biologo e filosofo
francese Jean Rostand. E se è retribuita dallo stato, ed è pagata con le tasse di tutti, una prima risposta sta qui: comunicare la scienza è un dovere, che discende da una questione prosaica di finanziamenti, direbbe Rostand, alla poesia. Ma la storia non finisce così: c’è chi comunica per gioco, chi se lo sceglie per professione, chi lo fa per passione, e chi per democrazia. E c’è chi sta ascoltare, e lo fa per mille
motivi diversi, ma ascolta solo fin quando gli va.
Ora
(Sabato) 5:30 pm
Luogo
Biblioteca civica Agorà
Piazza dei Servi
Febbraio 2016
16Feb5:30 pmIl contributo della donna nello sviluppo del linguaggio

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20 febbraio – Biblioteca Civica Agorà, piazza dei Servi Mostra ore 15:00: La scienza delle donne, a cura dell’Associazione La Nuova Limonaia – Pisa Conferenza ore 17:30: Il contributo della
MOSTRA
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20 febbraio – Biblioteca Civica Agorà, piazza dei Servi
- Mostra ore 15:00: La scienza delle donne, a cura dell’Associazione La Nuova Limonaia – Pisa
- Conferenza ore 17:30: Il contributo della donna nello sviluppo del linguaggio, tenuta dalla Prof.ssa Anna Maria Rossi – Università degli Studi di Pisa
All’inizio del Pleistocene, circa 2,5 milioni di anni fa, debutta sulla Terra il genere Homo che si dirama in un albero evolutivo un tempo molto rigoglioso di cui la specie Homo sapiens sembra l’unica superstite. Riconsiderando i cambiamenti anatomici avvenuti nel corso del processo di ominazione si vuole valutare il ruolo della femmina nell’evoluzione del genere Homo, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo del linguaggio, motore principale della nostra seconda evoluzione, quella culturale
Ora
(Martedì) 5:30 pm
Marzo 2016
19Mar5:30 pmPerché non si possono prevedere i terremoti

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Mostra ore 15:00: Cristalli e simmetrie, ore 16:45 visita guidata alla mostra a cura della Prof. Elena Bonaccorsi Università degli Studi di Pisa Conferenza ore 17:30: Perché non si possono prevedere i
MOSTRA
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Mostra ore 15:00: Cristalli e simmetrie, ore 16:45 visita guidata alla mostra a cura della Prof. Elena Bonaccorsi Università degli Studi di Pisa
Conferenza ore 17:30: Perché non si possono prevedere i terremoti, tenuta dal Prof. Carlo Meletti – Ist. Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Pisa
Da cosa nasce la difficoltà di prevedere i terremoti? Di fatto le stime probabilistiche che riusciamo a fare ci indicano quale è il terremoto atteso in una finestra dei prossimi 50 anni. Il problema dell’allerta della popolazione resta quindi grave, ma resta fondamentale attivare politiche di prevenzione che permettono di costruire edifici sicuri, di adeguare quelli esistenti e quindi di salvare il nostro patrimonio storico e le persone che ci abitano. Compito del sismologo è anche quello di educare a vivere in zone sismiche e spiegare come ci si difende dai terremoti.
Ora
(Sabato) 5:30 pm
Luogo
Biblioteca civica Agorà
Piazza dei Servi
Aprile 2016
16Apr4:30 amIl difficile cammino della fusione nucleare controllata

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Laboratorio, ore 16:30: Energie rinnovabili, in collaborazione col Polo Scientifico-Tecnologico Professionale “E. Fermi – Giorgi” di Lucca Conferenza, ore 17:30: Il difficile cammino della fusione nucleare controllata, tenuta dai
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- Laboratorio, ore 16:30: Energie rinnovabili, in collaborazione col Polo Scientifico-Tecnologico Professionale “E. Fermi – Giorgi” di Lucca
- Conferenza, ore 17:30: Il difficile cammino della fusione nucleare controllata, tenuta dai Dott. Andrea Macchi – Istituto Nazionale di Ottica – CNR – Pisa e Francesco Ceccherini – Soc. Phymtec – Polo Tecnologico – Navacchio – Pisa
Negli ultimi due anni alcuni esperimenti hanno riportato progressi verso la fusione termonucleare controllata, ovvero la riproduzione in laboratorio del processo che produce energia nel Sole e nelle stelle. La fusione rappresenta da anni una possibile fonte di energia “inesauribile e pulita”, ma la strada è stata e rimane ancora lunga e difficile. Quali sono le prospettive? Perché la sfida della fusione è risultata così complicata? Vale la pena di investirci risorse?
Profili dei relatori:
Francesco Ceccherini ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Darmstadt in Germania nel 2001. Dal 2006 collabora con la TriAlpha Energy Inc., azienda americana nata come spin-off dell’Università della California e responsabile adesso di uno dei maggiori esperimenti nell’ambito della fusione nucleare. Dal 2013 attraverso la start-up Phymtech Srl con sede al Polo Tecnologico di Navacchio si interessa anche di medicina personalizzata ottenuta per mezzo di modellazione matematica ed analisi statistica.
Andrea Macchi ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1999. Dal 2003 è stato ricercatore prima presso l’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia e poi l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR; attualmente insegna elettromagnetismo e fisica dei plasmi presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa. I suoi interessi vertono principalmente sull’interazione laser-materia ad altissime intensità. Sulla fusione ha pubblicato un breve articolo divulgativo su “Sapere”, Ottobre 2014.
Ora
(Sabato) 4:30 am
Luogo
Biblioteca civica Agorà
Piazza dei Servi
Maggio 2016
21Mag5:30 pmI neuroni specchioIl loro possibile ruolo nell’empatia

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La scoperta dei neuroni specchio in aree visiomotorie della scimmia -avvenuta nell’ultimo decennio del secolo scorso – ha avuto, e continua ad avere, un’enorme risonanza mediatica. La caratteristica di questi neuroni
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La scoperta dei neuroni specchio in aree visiomotorie della scimmia -avvenuta nell’ultimo decennio del secolo scorso – ha avuto, e continua ad avere, un’enorme risonanza mediatica. La caratteristica di questi neuroni è quella di rispondere sia durante l’esecuzione del movimento che durante l’osservazione di un movimento simile eseguito da altri. Il dato originario è stato interpretato come indicativo di un più vasto meccanismo neurale che permette di ‘simulare’ nel proprio cervello insieme all’atto motorio di un’altra persona anche l’intenzione che guida l’azione. Da qui l’enfasi sull’ipotesi che i neuroni specchio siano alla base della comprensione degli stati mentali altrui e dunque implicati in capacità cognitive ‘alte’ come il linguaggio e l’empatia.
Relatore: Marirosa Di Stefano
Laurea in Medicina e chirurgia. Specializzazione in Neurologia. Già Professore Associato di Neurofisiologia presso L’università di Pisa. Ha svolto attività di ricerca all’estero presso l’University of Western Australia e presso l’Université de Montreal con cui ha mantenuto una lunga collaborazione scientifica. I temi della sua attività scientifica – svolta nell’animale da esperimento e nell’uomo con lesioni cerebrali congenite o acquisite – hanno riguardato principalmente:
- il ruolo delle connessioni callosali nell’interazione interemisferica
- la plasticità cerebrale e i meccanismi di recupero di deficit visivi e/o motori.
Attualmente svolge attività didattica per il Corso Interdipartimentale di Cultura e Metodo Scientifico dell’Università di Pisa e per la Scuola di Specializzazione in Etnopsicoterapia. Fa divulgazione scientifica in un’associazione di docenti universitari con sede in Pisa denominata Università Aperta: Conoscenza Bene Comune.
Ora
(Sabato) 5:30 pm
Giugno 2016

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Laboratorio ore 16.00: “Un po’ di chimica” Conferenza ore 17.30: “Un mondo di odori”, tenuta dal Prof. Franco Giorgi – Università degli studi di Pisa Il senso dell’olfatto svolge un
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- Laboratorio ore 16.00: “Un po’ di chimica”
- Conferenza ore 17.30:
“Un mondo di odori”, tenuta dal Prof. Franco Giorgi – Università degli studi di Pisa
Il senso dell’olfatto svolge un ruolo fondamentale nella relazione che ogni organismo vivente intrattiene con l’ambiente circostante. In questa conferenza saranno esaminati i meccanismi molecolari e genetici che consentono agli organismi viventi di percepire e discriminare la vasta gamma di molecole odoranti che caratterizzano i diversi ambienti naturali. Si farà così riferimento ai recettori olfattivi presenti nell’epitelio nasale ed ai processi con i quali ogni neurone sensoriale distingue i diversi odori e trasmette le relative informazioni al cervello. Si dovrà notare tuttavia che questo tipo di analisi meccanicistica, mentre consente di spiegare molto bene il rapporto causale che intercorre tra stimolo odoroso e risposta cellulare, non fornisce un quadro sufficientemente chiaro del percorso evolutivo compiuto dai recettori olfattivi e delle ragioni che hanno portato alla loro espressione ectopica in tessuti diversi. L’analisi funzionale dimostra infatti che, oltre ad essere espressi nell’epitelio olfattivo, i recettori olfattivi sono espressi anche negli spermatozoi, del testicolo e del rene. Per cogliere la complessità della relazione che intercorre tra l’espressione genica della funzione olfattiva ed il ruolo che questa ha svolto nel differenziamento cellulare Giorgi propone un’interpretazione di tipo biosemiotico. Secondo questa ipotesi l’espressione dei recettori olfattivi avrebbe consentito ai diversi tessuti di definire una propria identità in virtù della loro capacità di percepire le diverse informazioni ambientali come segni.
Franco Giorgi è stato Professore Ordinario di Biologia Cellulare e dello Sviluppo presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa fino all’anno 2010. Laureatosi in Biologia nel 1969, ha ottenuto il PhD in Epigenetica presso l’Università di Edimburgo nel 1975 e, da allora, ha svolto molti periodi di ricerca post-dottorali presso Università Inglesi e Americane. Nel corso della sua lunga carriera ha studiato prevalentemente gli aspetti morfo-funzionali dello sviluppo ovarico ed embrionale con particolare riferimento ai processi di endocitosi mediata da recettori e di modificazione post-endocitotica dei relativi ligandi. Ha anche studiato il loro destino metabolico nel corso dell’acidificazione lisosomiale e della successiva degradazione proteasomica. Negli ultimi anni si è dedicato allo studio della complessità dei sistemi biologici reinterpretati alla luce della prospettiva biosemiotica. Ciò ha comportato una diversa concettualizzazione delle nozioni di base della biologia che, da un’interpretazione strettamente causale dei processi di differenziamento e sviluppo, è passata alla rivalutazione del significato semiotico delle relazioni intercellulari, simbiotiche ed ambientali.
Ora
(Sabato) 1:00 am
Luogo
Biblioteca civica Agorà
Piazza dei Servi
Settembre 2016
17Set5:30 pmMateria oscuraGalassie e il mestiere dell’astrofisico

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Il nostro universo è costituito per la maggior parte da una sostanza trasparente, capace di attraversare qualsiasi materiale a noi notosenza lasciare traccia, e che comunemente viene chiamata “materia oscura”. Nonostante
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Il nostro universo è costituito per la maggior parte da una sostanza trasparente, capace di attraversare qualsiasi materiale a noi notosenza lasciare traccia, e che comunemente viene chiamata “materia oscura”. Nonostante fino ad oggi non sia stato possibile rivelare particelle di materia oscura in alcun laboratorio terrestre, le osservazioni astronomiche ci forniscono molte prove per la sua esistenza. Presenterò alcune di queste prove, fra cui le misure della radiazione cosmica di fondo, le curve di rotazione delle galassie e l’effetto lente gravitazionale. Descriverò poi in cosa consiste il lavoro di un astrofisico nel 2016.
Dr. Alessandro Sonnenfeld – Università di Tokio:
Sono nato e cresciuto a Lucca, dove ho frequentato il Liceo Scientifico A. Vallisneri. Ho studiato all’Università di Pisa, dove nel 2010 ho ottenuto una laurea magistrale in Fisica con una tesi sull’effetto lente gravitazionale degli ammassi di galassie. Nel 2010 ho intrapreso un dottorato di ricerca in Fisica all’Università della California a Santa Barbara, conseguito nel 2015 con una tesi sulla materia oscura nelle galassie ellittiche. Dopo una breve parentesi all’Università della California a Los Angeles, sono adesso ricercatore presso l’Istituto per la Fisica e la Matematica dell’Universo all’Università di Tokio, dove mi occupo della ricerca di nuove lenti gravitazionali con il telescopio Subaru.
Download Power-Point-Conferenza
Per ulteriori approfondimenti si consigliano le seguenti letture:
- “Il buio oltre le stelle” di Amedeo Balbi
- “Piccolo libro sull’Universo” di Jean-Luc Robert-Esil e Jacques Paul
- “La grande storia del tempo” di Stephen Hawking
- “L’universo alle soglie del Duemila” di Margherita Hack
- “Effetti Gravitazionali: Masint Geofisica, Fionda Gravitazionale, Effetto di Trascinamento, Gravitomagnetismo, Lente Gravitazionale”
- “Aspetti astrofisici della materia oscura” di Marco Roncadelli
- “Libretto della materia oscura” di Luigi Pizzuto
- “Stelle, galassie e universo. Fondamenti di astrofisica” di Attilio Ferrari
- “L’astrofisica è facile” di Mike Inglis
- “L’astrofisica in pillole” di Italo Dragoni
Collegamenti video:
Scienza per tutti:
Ora
(Sabato) 5:30 pm
Ottobre 2016

Abstract e dettagli evento
Dal Dottor Frankenstein a Misterix, dall’Uomo Nuvola di Topolino, agli scienziati del manga giapponesi e ai supereroi, un viaggio tra fumetti e scienza, per capire come le strisce disegnate, spesso
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Dal Dottor Frankenstein a Misterix, dall’Uomo Nuvola di Topolino, agli scienziati del manga giapponesi e ai supereroi, un viaggio tra fumetti e scienza, per capire come le strisce disegnate, spesso con grande maturità e anticipazione, hanno affrontato una delle figure più importanti dei nostri tempi, lo scienziato. E, con lui, le discipline scientifiche che hanno caratterizzato l’ultimo secolo, fra scoperte mirabolanti e problematiche ben note a chiunque si occupi oggi di scienza.
Dr. Pier Luigi Gaspa – Lucca Comics & Games
Traduttore e saggista. Laureato in biologia, si occupa di fumetti, collabora con diverse case editrici del settore e opera come traduttore scientifico per Raffaello Cortina Editore. Ha curato numerose mostre espositive e collabora con le maggiori manifestazioni del settore, da “Lucca Comics & Games” a “Napoli Comicon”. Ha partecipato a seminari e tenuto incontri in diversi atenei italiani e si interessa dell’uso educativo e didattico del fumetto. Insieme a Giulio Giorello cura la sezione riservata ai fumetti del Festival della politica di Mestre 2016.
Fra i suoi libri:
- La scienza tra le nuvole (con Giulio Giorello, Raffaello Cortina Editore, 2007)
- Per la libertà, la Resistenza nel fumetto (con Luciano Niccolai, Settegiorni Editore, 2009)
- Verso Selene, il romanzo dell’Uomo sulla Luna, dall’immaginazione alla scienza (Settegiorni Editore, 2009)
- Madame Curie. Indipendenza e modernità (Imprimatur, 2016)
Ora
(Sabato) 5:30 pm
Novembre 2016

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Mostra: “La Medicina greco-romana” Conferenza: “La Paleopatologia – Stile di vita di una famiglia aristocratica lucchese: i Guinigi e Ilaria del Carretto”
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Mostra:
“La Medicina greco-romana”
Conferenza:
“La Paleopatologia – Stile di vita di una famiglia aristocratica lucchese: i Guinigi e Ilaria del Carretto”
La Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa sta conducendo, con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, lo studio antropologico e paleopatologico completo delle sepolture ritrovate nella Cappella di Santa Lucia, annessa al complesso di San Francesco e utilizzata come cappella privata e funeraria dalla famiglia Guinigi. Il progetto di studio, che segue il modello ormai collaudato per le serie dei Granduchi dei Medici di Firenze, ha già permesso di ottenere informazioni nuove sull’aspetto fisico, sullo stile di vita e sulle malattie degli esponenti di questa importante famiglia aristocratica lucchese. Secondo gli ultimi risultati, tre tombe femminili potrebbero contenere i resti delle mogli di Paolo Guinigi che fu Signore di Lucca nella prima metà del ‘400: la prima moglie, l’adolescente Maria Caterina degli Antelminelli che morì attorno ai 13 anni di età, forse di peste; la terza moglie, Jacopa Trinci dei signori di Foligno, che sposò Paolo Guinigi nel 1420 e morì nel 1422 dopo la seconda gravidanza e soprattutto la seconda moglie, la famosa Ilaria del Carretto dei signori di Finale, per la quale Paolo Guinigi fece realizzare il celebre sarcofago, capolavoro di Jacopo della Quercia.
Questi ed altri saranno gli argomenti che il Prof. Gino Fornaciari, docente di Paleopatologia presso l’Università di Pisa, tratterà nella conferenza all’Agorà della Scienza.
Gino Fornaciari è stato fino al 2015 professore ordinario di Storia della Medicina presso l’università di Pisa. Attualmente è professore di Paleopatologia e di Archeologia Funeraria, sempre presso l’ateneo pisano. I suoi studi riguardano in particolare le mummie, la paleonutrizione e gli antichi agenti batterici e virali. Il prof. Fornaciari ha utilizzato per questi studi, fin dagli anni ’80, alcune moderne tecnologie biomediche, come la microscopia elettronica e l’immunoistochimica: nel 1986 identificò il virus del vaiolo in una mummia italiana del XVI secolo; nel 1989, treponemi sifilitici in una mummia italiana della stessa epoca; nel 1992, il protozoo parassita Trypanosoma cruzi in una mummia precolombiana; nel 1996, la mutazione dell’oncogene K-ras nel cancro di Ferrante I d’Aragona, un re di Napoli del XV secolo; nel 2003, il virus del papilloma umano (HPV) in una mummia italiana del XVI secolo; nel 2004, l’avvelenamento da digitale nella mummia di Cangrande della Scala, signore di Verona (1291-1329); nel 2009, il Plasmodium falciparum, agente della malaria, nel tessuto osseo dei Medici di Firenze.
Nel 2004-2007 ha diretto il Progetto Medici, riguardante l’esplorazione delle tombe granducali nelle Cappelle Medicee e, dal 2011 al 2014, lo scavo archeologico di Badia Pozzeveri, un’abbazia camaldolese del XII-XV secolo.
Nel 2013 ha identificato a Lucca, nella cappella Guinigi, la probabile tomba di Ilaria del Carretto.
Nel 2015 l’università di Pisa ha conferito al prof. Fornaciari l’Ordine del Cherubino, la più alta onorificenza accademica.
Ora
(Sabato) 4:45 pm
Luogo
Biblioteca civica Agorà
Piazza dei Servi
Dicembre 2016
17Dic5:30 pmRisorse fossili e modelli di sviluppoQuale futuro? - tavola rotonda

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Si sente parlare frequentemente di risorse fossili e di risorse rinnovabili. Entrambe contribuiscono a soddisfare le crescenti richieste di materie prime, di energia, di alimentazione. Tuttavia, il loro utilizzo incide
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Si sente parlare frequentemente di risorse fossili e di risorse rinnovabili. Entrambe contribuiscono a soddisfare le crescenti richieste di materie prime, di energia, di alimentazione. Tuttavia, il loro utilizzo incide in maniera radicalmente diversa sulle prospettive future. Le risorse rinnovabili, in quanto per l’appunto rinnovabili, se utilizzate rispettando i tempi del loro “turnover”, garantiscono un costante approvvigionamento. Le risorse fossili, non essendo rimpiazzate, tendono ad esaurirsi man mano che il loro sfruttamento va avanti e questo fatto pone pesanti ipoteche sul futuro click for source. L’uso massiccio delle risorse fossili su cui è fondata la gran parte del nostro sistema economico-produttivo sta ponendo grossi interrogativi sulla sostenibilità dell’attuale modello.
Ne parlano con il pubblico:
· Ugo Bardi: Docente presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, studioso di nuove tecnologie energetiche e di politica dell’energia;
· Luca Pardi: Ricercatore presso l’Istituto dei Processi Chimico-Fisici del CNR di Pisa, si occupa di risonanza magnetica elettronica e di studi sul “picco del petrolio”, è presidente di ASPO Italia;
· Rossano Ercolini: Maestro nelle scuole primarie a Lucca, promotore di una campagna di educazione civile contro l’uso di inceneritori, fondatore del movimento “Rifiuti Zero” e vincitore del prestigioso “Goldman Environmental Prize” per il 2013.
Ora
(Sabato) 5:30 pm